Model Checking – La verifica dei modelli BIM

Una delle fasi più delicate per un BIM Coordinator è la Design Review, ovvero la verifica e validazione del modello che, se parametrizzata ed automatizzata, si trasforma in attività di Model Checking, tappa fondamentale per garantire la veridicità del modello BIM e la correttezza delle informazioni in esso contenute, sia dal punto di vista geometrico formale che nei confronti della normativa di riferimento.

Cos’è quindi il Model Checking?
Il Model Checking comprende tutte quelle attività che comportano il “controllo qualità” di un modello BIM, atte a verificarne la costruibilità, il rispetto degli standard normativi e la validità delle informazioni in esso inserite.
Tali attività si svolgono sia nella fase progettuale che esecutiva, consentendo così di tenere traccia di tutte le revisioni e modifiche che normalmente intercorrono lungo tutte le fasi di design e di costruzione, oltre alla gestione delle interferenze del cantiere stesso nei confronti del progetto in corso di realizzazione.
Il Model Checking si articola in tre fasi distinte, ma che devono coesistere per garantire la completezza del processo.
Esse sono:
1. BIM Validation: è una verifica di tipo tecnico che determina la qualità del modello e la coerenza delle sue parti. Può essere effettuata tramite software specifici che sfruttano set di regole parametriche specificatamente settate per rilevare errori di modellazione o incongruenze nell’inserimento dei dati.

2. Clash Detection: si tratta del controllo delle interferenze geometriche e spaziali all’interno del modello: tramite questo tipo di procedura si vanno ad intersecare i diversi modelli divisi per disciplina e si possono evidenziare sovrapposizioni ed interferenze classificate secondo diversi gradi di severità.
L’identificazione di tali problematicità deve essere corredata poi dalla loro attribuzione alle figure professionali interne al progetto, responsabili della loro risoluzione.
3. Code Checking: questo livello di verifica si occupa della comparazione dei contenuti del modello con i requisiti di progetto e lo standard normativo, implementati nel modello secondo parametri definiti, inseriti negli oggetti ed elementi modellati.

Tali verifiche devono avvenire all’interno di ogni singolo modello e poi nuovamente effettuate nel modello federato: solo allora si avrà la garanzia della correttezza del modello e delle informazioni in esso contenute, nonché la rispondenza agli standard progettuali e di legge.
Il Model Checking e la figura del BIM Coordinator
Tra le figure professionali che operano in campo BIM, riveste un ruolo di fondamentale importanza il BIM Coordinator.
Posizionato a metà della gerarchia aziendale, egli opera a livello di commessa interfacciandosi in linea diretta con il BIM Manager della sua organizzazione e coordinando l’attività del team di BIM Specialist appuntati al singolo progetto e a lui sottoposti.
È chiaro come la centralità della posizione sia di basilare importanza per un avanzamento fluido lungo tutte le fasi di un progetto, come è chiaro che le responsabilità che ne conseguono debbano essere supportate da una base di competenze e conoscenze che sia consolidata e al passo con l’evoluzione digitale in continuo svolgimento nel settore delle costruzioni.
L’attività del BIM Coordinator e la gestione del model checking deve essere necessariamente coordinata e condivisa con tutti gli altri attori che fanno parte del progetto . Queste avviene all’interno delle riunioni periodiche condotte tra i team di lavoro dove vengono discusse le varie problematiche progettuali che emergono dal controllo dei modelli.
L’ostacolo dato dalla frammentarietà della diffusione dei software BIM nei loro formati proprietari è superabile con l’utilizzo di formati aperti di interscambio (formato IFC), concetto promosso dal BuildingSMART atto a favorire l’interoperabilità.
Ciò non esclude la necessità per i BIM Coordinator di avere una conoscenza diffusa dei software esistenti. In questo modo sarebbe maggiore l’elasticità in campo operativo per l’interfacciamento con altre realtà professionali e con BIM Coordinator di diverse discipline, oltre che per il suo coinvolgimento in tutte le fasi del workflow di progetto.
I software per Model Checking più diffusi e utilizzati
I software per Model Checking maggiormente diffusi e utilizzati a livello internazionale sono:

Autodesk Navisworks
la piattaforma di Autodesk unisce la coordinazione dei modelli ad elementi di 4D e 5D BIM per andare ad effettuare non solo controlli di interferenze ed incoerenze tra modelli aggregati e federati, ma anche simulazioni delle diverse fasi di progetto, dalla progettazione alla messa in opera.
Disponibile versione di prova di 30 giorni e soluzioni educational.

Nemetschek Solibri
considerato tra gli strumenti più potenti in materia di coordinazione, consente di effettuare clash detection e segnalare le issues in maniera automatizzata con elevata precisione ed efficace gestione tra i diversi stakeholder di progetto.
Disponibile versione di prova.

Acca Software usBIM.checker
questa piattaforma è stata sviluppata in collaborazione con il Politecnico di Milano e, oltre ad effettuare i controlli di incoerenza informativa ed interferenza geometrica sui modelli in formato IFC, implementa al suo interno le principali normative italiane in materia di edilizia, caratteristica unica, in quanto le piattaforme comparabili sono volte a professionisti a livello internazionale.
Disponibile versione di prova di 30 giorni.

BIM track
BIM track permette di verificare i progetti prima dell’inizio della costruzione per tracciare, correggere ed eliminare le criticità. La piattaforma punta sulla comunicazione tra i membri dei diversi team con l’obiettivo di ridurre tempi e costi, ottimizzando il lavoro delle risorse. Viene messa a disposizione una versione interamente gratuita, con limitazione a 50 criticità, le versioni più estese vengono invece calibrate sulle esigenze dell’utente.

Kubus BIMcollab
la piattaforma BIMcollab, con i suoi strumenti Cloud e Zoom permette di effettuare issues management, model validation e clash detection. Tramite questo software si possono analizzare i dati al fine di eliminare gli errori di design e pianificare le diverse soluzioni. Sono disponibili numerosi plugin per i principali software BIM sul mercato al fine di consentire l’interoperabilità nei progetti.
Disponibile versione di prova.

Revizto
questa piattaforma unisce gli strumenti propri dei Common Data Environment ai workflow di Issue Tracking, al fine di unificare i workflow e gli attori di progetto in un unico flusso coordinato, anche importando file di clash da origini esterne con compatibilità tramite plugin o import da file.
Versione di prova su richiesta.

MagiCAD Clash Detection
si tratta di un plugin dedicato per revit che funge da strumento per effettuare le clash detection tra modelli delle diverse discipline, generando report esportabili per essere condivisi con tutti gli stakeholder di progetto.
ADHOX grazie all’esperienza maturata nella gestione di opere complesse e implementazioni BIM, è in grado di accompagnare professionisti e tecnici nella formazione e nell’utilizzo di vari applicativi di Model Checking offerti dal mercato.
Contatta ora il nostro team di tecnici.
Search
Recent Posts
- BIM e Nuovo codice dei Contratti Pubblici: cosa cambia?
- L’era del cantiere digitale: come l’approccio data driven sta ottimizzando la gestione dei lavori
- Cos’è Revit? E a cosa serve il Software di casa Autodesk?
- Rapporto OICE 2022, +87,8% bandi di gara BIM rispetto al 2021
- L’impatto dell’intelligenza artificiale sulla progettazione BIM