L’era del cantiere digitale: come l’approccio data driven sta ottimizzando la gestione dei lavori

Copertina dell'articolo su come l'approccio Data Driven sta migliorando la gestione dei lavori in un cantiere digitale

La moltitudine di attività e funzioni presenti in processo di costruzione produce un enorme mole di informazioni alle quali, a diversi livelli, hanno necessità di accedere tutti i soggetti interessati. Spesso però l’accesso alle informazioni non è tempestivo. Richiede, infatti, diversi passaggi e il coinvolgimento dei diretti interessati, causando ripercussioni sullo svolgersi delle attività e sulla capacità di compiere in tempi rapidi le scelte corrette.

Attraverso un approccio Data Driven è possibile efficientare i processi decisionali, basando le proprie scelte su informazioni analitiche derivanti dai dati raccolti sul campo, in modo continuo e coordinato. Questo approccio innovativo utilizza l’analisi dei dati e l’automazione per migliorare efficienza, precisione e qualità del processo di costruzione.

Dati e performance nel settore delle costruzioni

Il settore AEC è notoriamente affetto da problemi di scarsa efficienza e produttività. Per poter avviare un processo di miglioramento è fondamentale essere in grado di misurare adeguatamente le performance. Ciò è fondamentale per identificare chiaramente i fattori del successo e le cause di inefficienza e definire di conseguenza le azioni necessarie.

Si pone quindi il tema di quali siano gli indicatori di performance significativi o Key Performance Indicators (KPI), quali le misure necessarie ad alimentare questi indicatori e di come possano essere generati a partire dalla moltitudine di dati prodotti da un processo di costruzione.

Considerato che la mole di dati prodotti nel corso di un progetto è in continuo aumento, la capacità di raccogliere, organizzare e ottenere dai dati delle informazioni significative rappresenta un vantaggio competitivo significativo per tutti gli attori del processo.

Alcuni numeri sull’utilizzo dati nel settore AEC

A quantificare l’impatto dell’utilizzo o inutilizzo dei dati nel settore, bastano alcuni numeri derivanti da un sondaggio condotto da Autodesk e FMI nel 2020:

  • Il volume dei dati prodotto dal processo di costruzione è raddoppiato nel corso degli ultimi 3 anni.
  • Il 95,5% dei dati raccolti durante il processo di costruzione rimane inutilizzato.
  • Il 14% delle rielaborazioni in fase esecutiva sono causate da mancanza, incompletezza o inaffidabilità dei dati.

Si stima che il costo del mancato utilizzo dei dati sia pari a 165.000€ per ogni milione di fatturato.
Fortunatamente la tecnologia mette oggi a diposizione strumenti che permettono di raccogliere, normalizzare e relazionare una moltitudine di dati provenienti da diversi fonti restituendo informazioni strategiche che possono diventare la base del processo decisionale.

Una infografica che spiega l'approccio data driven

Che cosa è l’approccio Data Driven?

Per approccio Data Driven si intende un metodo decisionale basato sull’analisi dei dati e sull’utilizzo di informazioni concrete ed empiriche per guidare le scelte e le azioni all’interno di un’organizzazione o nell’ambito di un progetto.

In un’organizzazione Guidata dai Dati ogni persona può utilizzare i dati per prendere decisioni migliori e ha accesso alle informazioni di cui ha bisogno nel momento in cui ne ha bisogno.

Questo approccio si compone di una mentalità organizzativa e di un aspetto tecnologico che riguarda la capacità di raccogliere, organizzare, analizzare e visualizzare i dati attraverso strumenti di Business Intelligence per metterli a servizio delle persone.

 

Infografica che descrive il processo di approccio data driven a un progetto

Come si realizza un approccio Data Driven?

Il percorso di implementazione si basa sulle esigenze specifiche di ciascuna organizzazione o progetto e passa per l’identificazione dei fattori significativi del successo, l’identificazione di Indicatori rappresentativi di questi fattori alimentati da dati raccolti sul campo.

Definizione metriche e KPI

In primo luogo è necessario identificare gli indicatori chiave, i Key Performance Indicators (KPI).  Questi sono significativi ai fini dei risultati aziendali. Inoltre è necessario definire per ciascuno di essi delle soglie di monitoraggio. Di conseguenza si definirà il fabbisogno di informazioni.

Disegno di un modello di dati

Il modello di dati stabilisce quali sono quelli necessari e le relazioni tra gli stessi. Si analizzano i dati disponibili, i processi in atto, la raccolta dei dati e gli output di ciascuna fase e sistema aziendale.
Laddove alcuni dati risultino mancanti si valuta l’implementazione di nuovi sistemi.

Raccolta e modellazione dati

In questa fase si procede alla raccolta, verifica e pulizia dei dati provenienti da diversi sistemi, attraverso software dedicati. Vengono costruite le metriche relazionando i dati provenienti dai diversi sistemi.

Sviluppo dashboard

Sulla base dei dati raccolti si procede alla produzione di grafici e dashboard tematiche. Queste hanno l’obbiettivo di rendere immediatamente visualizzabili le informazioni significative e la lettura dei Key performance indicators.

Controllo e monitoraggio

Vengono valutati i risultati ottenuti con l’applicazione della Business Intelligence, rivedendo periodicamente le soglie di accettabilità e introducendo metriche aggiornate per garantire il miglioramento continuo.

Come si applica l’approccio Data Driven al settore delle costruzioni?

Grazie all’utilizzo di strumenti di Business Intelligence è possibile mettere a sistema i dati raccolti da numerose fonti, grazie a una struttura predefinita e coordinata tra le diverse attività di progetto.

Nell’ambito delle costruzioni, alcune tra le applicazioni possibili sono:

  • La pianificazione delle fasi costruttive e dell’avanzamento fisico del cantiere.
  • La pianificazione economica e delle risorse necessarie.
  • La contabilità dei lavori e conseguente analisi e monitoraggio degli scostamenti tra pianificato ed effettivo (es. Earned Value Management).
  • Verifica della documentazione e il relativo stato approvativo.
  • Gestione dei subappalti, del relativo stato autorizzativo e monitoraggio delle soglie di subappalto.
  • Monitoraggio e tracciamento di non conformità e problematiche in fase di esecuzione.
  • Controllo della sicurezza di cantiere e delle maestranze.
  • La gestione di eventuali varianti in corso d’opera.
  • Controllo della sostenibilità ambientale.
Una immagine di una dashboard con i dati relativi alla pianificazione di un progetto
Esempio di Dashboard relativa alla pianificazione della produzione

 

Una dashboard con dati di controllo di un progetto
Esempio di Dashboard relativa al controllo di progetto

 

La Data Driven Construction offre enormi opportunità: attraverso l’utilizzo dei dati è possibile prendere decisioni informate, migliorando efficienza e ottenendo risultati di successo.

ADHOX, con l’esperienza maturata nella gestione dati in progetti complessi, è in grado di supportarvi nell’implementazione di questo approccio innovativo, con la creazione di un prodotto customizzato e adeguato alle specifiche esigenze.