Cos’è Revit? E a cosa serve il Software di casa Autodesk?

La copertina dell'articolo su Revit cos'è

Revit è un software di modellazione BIM (Building Information Modeling) sviluppato dall’azienda americana Autodesk, società leader nel mercato dei software per il settore delle costruzioni. Grazie alle sue funzionalità avanzate, Revit è diventato uno strumento essenziale per professionisti dell’architettura, ingegneria e costruzione in tutto il mondo.

Quando si parla di BIM si pensa per prima cosa alla rappresentazione tridimensionale degli edifici e, quindi, all’utilizzo di software che consentano di effettuare modellazioni tridimensionali attraverso oggetti parametrici personalizzabili, nelle forme e nelle informazioni a essi associati.

La storia di Autodesk Revit

La storia di Revit risale al 1997 quando la Charles River Software, società di software per ingegneria strutturale, decise di sviluppare un prodotto specifico di modellazione per la progettazione di edifici.
Il progetto, inizialmente chiamato “ReVision“, aveva l’obiettivo di creare un ambiente di progettazione virtuale che potesse simulare le interazioni tra gli elementi strutturali e architettonici di un edificio.

Una schermata di ReVision, "padre" di Autodesk Revit

Ecco il video lancio della prima versione di Revit (non troppo distante dai video promozionali attuali).

Nel 2000, Autodesk acquisì Charles River Software con tutto il team di sviluppo di ReVision. La società continuò a sviluppare il software, ribattezzandolo “Revit Building“, fino alla sua prima release commerciale nel 2002.

Revit Building

Revit Building fu il primo software di modellazione di edifici basato sulla metodologia BIM. Permetteva, attraverso la creazione di un ambiente di progettazione virtuale integrato al modello tridimensionale, un set di informazioni che riguardanti, ad esempio, materiali, costituzione dei componenti e proprietà degli edifici.
Questa innovazione ha permesso di ottimizzare il processo di progettazione e costruzione, migliorando l’efficienza e la precisione della progettazione.

Una schermata del software di progettazione Revit Building

Revit Architecture, MEP e Structure

Negli anni successivi, Autodesk ha continuato a sviluppare il software, introducendo nuove funzionalità e migliorando la gestione delle informazioni associate agli oggetti e le proprietà degli edifici.
Nel 2004, vede la luce Revit Architecture, versione specifica per la progettazione di edifici architettonici, seguito da Revit MEP (meccanico, elettrico e idraulico) e Revit Structure (strutturale) nel 2006, suddividendo quindi il prodotto secondo i tre principali ambiti disciplinari di progettazione.

Revit Architecture 2011

Continuando il percorso di ottimizzazione, nel 2010 Autodesk lanciò una nuova versione del software, chiamata Revit Architecture 2011.
Questa ha introdotto una serie di nuove funzionalità, tra cui la gestione di informazioni sui costi di costruzione e la simulazione di analisi di prestazione energetica.

Revit

Nel 2013, Autodesk ha infine riunificato le tre linee di prodotto sotto l’unico nome Revit, ritornando a un unico software di tipo generalista, ovvero in grado di gestire in un unico ambiente differenti filoni progettuali associati ad architettura, strutture, impianti.

Una schermata di un progetto realizzato con Autodesk Revit

Revit oggi

Ad oggi, Revit è uno dei software di progettazione BIM più popolari al mondo, utilizzato da architetti, ingegneri, costruttori e progettisti di tutto il mondo.
Grazie alle sue funzionalità avanzate e alla sua capacità di associare agli oggetti informazioni su un’ampia sfera di proprietà, Revit ha rivoluzionato il modo in cui gli edifici vengono progettati, rendendo la costruzione più efficiente, sostenibile e sicura.
La modellazione BIM consente, infatti, di gestire tutte le informazioni relative all’edificio in un unico modello tridimensionale, facilitando la collaborazione tra i membri del team di progettazione e di costruzione.
Ciò consente di ridurre gli errori, di accelerare i tempi di consegna del progetto e pertanto ridurre i costi.

Ma cos’è esattamente Revit e come funziona?

Revit, in quanto strumento di BIM Authoring, sinonimo utilizzato per descrivere le attività di modellazione BIM, è uno strumento molto potente in grado di creare modelli precisi e dettagliati di tutti i principali ambiti disciplinari relativi ad un edificio: strutture, impianti e architettura.
Consente inoltre di automatizzare molte delle attività ripetitive coinvolte nella progettazione e nella costruzione, ad esempio la generazione di planimetrie, sezioni e viste 3D, grazie all’aggiornamento simultaneo delle stesse attraverso il controllo tridimensionale dell’ambito progettuale. Tali viste sono contestualmente organizzabili in tavole pronte per essere esportate come elaborati grafici di progetto.
Oltre alla progettazione di edifici, Revit consente di gestire la modellazione di elementi infrastrutturali, come ponti, strade, tunnel e ferrovie.

Sebbene non nasca per questa disciplina, il software permette di creare modelli tridimensionali precisi e dettagliati dei principali elementi legati all’ambito delle infrastrutture, popolandoli con dati e informazioni relativi i materiali e le proprietà dei componenti, concorrendo al miglioramento delle dinamiche di progetto attraverso l’automatizzazione nella creazione di documenti e rapporti.

Flessibilità e personalizzazione

Revit è un software altamente flessibile e personalizzabile che consente di adattarsi alle esigenze specifiche di ogni progetto. Ciò avviene attraverso la creazione di oggetti personalizzati e la definizione dei propri parametri di progettazione, consentendo una maggiore precisione e controllo sulla modellazione. Tali oggetti sono conosciuti con il termine di Famiglie Revit.

Le famiglie Revit

Le famiglie di Revit sono gli elementi fondamentali del software e rappresentano uno dei concetti chiave per la creazione di modelli BIM.
In generale, le famiglie in Revit sono le unità minime, costituite da elementi grafici e dati, che definiscono gli oggetti presenti in un modello (porte, finestre, muri, pavimenti e così via).

Il pacchetto di base di “famiglie”, ovvero “pre-caricate” in Revit, può essere ampliato e personalizzato dall’utente per adattarsi alle esigenze specifiche di un progetto. È ugualmente possibile creare nuovi oggetti sulla base di template di lavoro.

Un oggetto Revit visto su un display di un pc

In sostanza, le famiglie in Revit sono come “mattoncini” che possono essere combinati in un numero illimitato di modi per creare un edificio virtuale.

Ad esempio, una famiglia di finestre potrebbe essere creata con diversi stili, dimensioni e opzioni di apertura. Una volta inserita nel modello, questa famiglia potrebbe essere replicata e modificata in modo da ottenere una finestra perfettamente adatta al design specifico del progetto.

Due tipi di famiglie

Scendendo nel dettaglio, possiamo distinguere due tipi principali di famiglie in Revit: le famiglie di sistema e le famiglie caricate.

Le famiglie di sistema sono predefinite da Revit e includono oggetti standard come muri, porte e finestre.
Le famiglie caricate, invece, sono oggetti personalizzati . Questi ultimi possono essere parte di librerie di elementi BIM esterni, come gli oggetti digitali sviluppati dalle stesse aziende produttrici dei componenti reali per essere inclusi nei modelli BIM, oppure modellati direttamente dall’utente secondo le esigenze specifiche.

Come creare famiglie personalizzate in Revit

Creare famiglie personalizzate è un processo relativamente semplice.
Una volta aperto il software, è possibile accedere alle funzioni presenti nella scheda “File” nella barra multifunzione e selezionare il comando “Nuovo>Famiglia”.
A questo punto bisognerà scegliere il modello di partenza, ovvero il template di famiglia che meglio rappresenta l’oggetto o categoria di oggetti che desideriamo creare e che fungerà da base per la modellazione della famiglia.
Si aprirà quindi un ambiente di lavoro specifico per la creazione di famiglie, dove sarà possibile:

  • scegliere nel dettaglio il tipo di elemento da creare (ad esempio, una famiglia di porte o una famiglia di arredi),
  • modellarne la geometria,
  • inserire i dettagli informativi attraverso parametri specifici
  • salvare la famiglia per l’uso futuro, ampliando la propria libreria di famiglie Revit.

Una libreria di file con tanti esempi di famiglie Revit

Le famiglie in Revit, pertanto, sono proprio quegli elementi minimi necessari che ci permettono la creazione di modelli BIM precisi e dettagliati. Grazie alla possibilità di comporle e personalizzarle, consentono perciò agli utenti di creare progetti innovativi ed estremamente creativi, partendo dagli elementi di sistema ed estendendoli verso i canoni specifici per il progetto.

Integrazione con altri software

Altro importante aspetto innovativo di Revit è la capacità di integrarsi con altri software di progettazione e di costruzione, consentendo una maggiore collaborazione tra i membri del team di progetto.
Grazie alla sua posizione all’interno della famiglia Autodesk, Revit si integra facilmente con altri applicativi della casa madre, consentendo agli utenti di ottenere un flusso di lavoro più efficiente e una maggiore interoperabilità grazie all’accesso a un ventaglio di funzionalità aggiuntive.

AutoCAD e Navisworks

Oltre ad AutoCAD, Revit è in grado di integrarsi in maniera nativa con Navisworks, software di Model Checking che consente la ricerca di interferenze geometriche all’interno dei modelli, scaturite da errori nella modellazione.
Tale interoperabilità è utile per mantenere sotto controllo periodicamente l’attività di modellazione e per effettuare le verifiche di coordinamento interdisciplinare attraverso la federazione di più modelli BIM indipendenti.

Autodesk BIM 360 e Autodesk Construction Cloud

Revit è in grado di dialogare nativamente con Autodesk BIM 360/Autodesk Construction Cloud, la soluzione cloud per la gestione dei dati del progetto BIM, già parte degli applicativi noti come Ambiente di Condivisione dei Dati (ACDat) o CDE (Common Data Environment).
Questa integrazione consente l’accesso e la condivisione dei modelli BIM su una piattaforma cloud, semplificando la collaborazione e le strategie di suddivisione del lavoro, come la possibilità di lavorare tramite workset.

Rimandiamo al nostro articolo “I 10 CDE più utilizzati dal mercato” per un approfondimento sul tema.

Plugin

L’ampia gamma di applicazioni e plugin disponibili sul mercato consente di estendere la funzionalità base del software, come pulsanti che compiono azioni personalizzate oppure interi set di comandi aggiuntivi.
Questi plugin includono strumenti per la creazione di modelli energetici, analisi strutturali avanzate e gestione dei costi del progetto, ampliando le possibilità del software 3D BIM verso le sfere multidimensionali del 4D BIM, 5D BIM e oltre.

Autodesk Revit negli anni si è evoluto fino a diventare uno dei software di modellazione BIM più completi e affidabili presenti sul mercato.
a capacità di gestire la modellazione multidisciplinare, in quanto software di BIM Authoring generalista, ci mette di fronte a un prodotto dinamico e trasversale su differenti ambiti di progetto. Si tratta anche di una scelta economicamente conveniente per gli studi formati da progettisti provenienti da diverse sfere disciplinari.
L’estrema elasticità con la quale è possibile personalizzare gli oggetti e l’associazione di un set di parametri informativi molto esteso fanno di Revit uno strumento versatile per la gestione di progetti di ogni dimensione, dal piccolo edificio residenziale fino ad opere complesse quali grattacieli, stadi o infrastrutture.
La sua ampia diffusione sul mercato lo rende linguaggio comune in commesse dove partecipano differenti stakeholder, amplificando le dinamiche collaborative e massimizzando i benefici ottenibili dall’applicazione della metodologia BIM nel progetto.

Noi di Adhox non solo utilizziamo Autodesk Revit nella gestione quotidiana dei nostri progetti, siamo anche parte dell’Autodesk Developer Network: sviluppiamo e implementiamo plug-in Revit-based per conto dei nostri clienti.

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